Ti interessa la Scuola di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia? In questa guida trovi tutte le informazioni utili per orientarti nel percorso formativo.
L’Ostetricia e Ginecologia è una disciplina medica che si occupa della salute della donna in tutte le fasi della vita, con particolare attenzione alla gravidanza, al parto e alle patologie dell’apparato riproduttivo femminile.
Lo specialista in Ostetricia e Ginecologia svolge un ruolo centrale nella prevenzione, diagnosi e cura delle malattie ginecologiche, nella gestione delle gravidanze fisiologiche e complicate e nell’assistenza al parto. Collabora strettamente con neonatologi, anestesisti e altri professionisti sanitari, garantendo la tutela della salute materna e fetale.
In questa guida scoprirai in cosa consiste la specializzazione in Ostetricia e Ginecologia, quali sono le principali attività dello specializzando e quali prospettive professionali si aprono al termine del percorso.
Troverai anche informazioni aggiornate su durata, sedi, numero di posti disponibili e piano di studi della Scuola di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia.
Infine, potrai leggere le opinioni degli specializzandi e scoprire quali sono le migliori Scuole di Ostetricia e Ginecologia in Italia.
Leggi la guida completa alla Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia di Secret SSM.
Ginecologia e Ostetricia: la specializzazione
Il giovane medico che aspira a specializzarsi in Ginecologia deve acquisire 300 CFU.
La frequenza è obbligatoria. L’impegno orario è pari a 38 ore settimanali.
Lo specializzando ha diritto ad assenze, malattia e maternità.
Dopo aver superato la prova dell’ultimo anno di corso, lo specializzando deve sostenere la prova finale, che consiste nella discussione della tesi di specializzazione. L’argomento di tesi è proposto dallo specializzando in uno dei settori scientifici disciplinari inclusi nel Regolamento Didattico e prevede la guida di un relatore. La prova è valutata in centodecimi.
Ginecologia: posti
Il numero di posti per la specializzazione in Ginecologia è:
- 2025, 534 contratti statali, 29 regionali, 2 altri enti finanziatori pubblici e privati e 2 riservati a esigenze del SSN;
- 2024, 516 contratti statali, 33 regionali, 2 altri enti finanziatori pubblici e privati, 2 riservati a esigenze della Sanità Militare e 8 riservati a esigenze del SSN.
Secondo i dati forniti da Anaao, nel 2025 su 567 contratti totali banditi non ne sono stati assegnati 14, il 2%. Dati questi numeri, è chiaro come la Scuola di Ginecologia sia sufficientemente attrattiva, non al pari di Scuole come Chirurgia plastica o Dermatologia, ma comunque rientri nelle scuole sotto il 5% di contratti non assegnati.
Consulta la nostra analisi statistica sulle assegnazioni 2025 per avere tutti i dati di cui hai bisogno per scegliere la tua scuola.
Dove specializzarsi in Ginecologia
Nel 2025 le Scuole di Specializzazione di Ginecologia in Italia sono state 37.
- Bari, 21 posti totali
- Bologna, 30 posti totali
- Brescia, 13 posti totali
- Catania, 15 posti più uno riservato per esigenze del SSN
- Catanzaro, 12 posti totali
- Chieti-Pescara, 10 posti totali
- Cattolica del Sacro Cuore, 16 posti totali
- Ferrara, 12 posti totali
- Firenze, 17 posti totali
- Foggia, 8 posti totali
- Genova, 12 posti totali
- Humanitas University, 7 posti totali
- Insubria, 12 posti totali
- Milano, 33 posti totali
- Milano Bicocca, 23 posti totali
- Modena e Reggio Emilia, 13 posti totali
- Molise, 4 posti totali più uno riservato per esigenze del SSN
- Napoli Federico II, 18 posti totali
- Padova, 28 posti totali
- Parma, 11 posti totali
- Pavia, 13 posti totali
- Perugia, 10 posti totali
- Piemonte Orientale, 12 posti totali
- Pisa, 13 posti totali
- Politecnica della Marche, 14 posti totali
- Roma “La Sapienza” – Fac. M-O/F-M, 16 posti totali
- Roma “Tor Vergata”, 13 posti totali
- Raffaele Milano, 13 posti totali
- Sassari, 21 posti totali
- Siena, 10 posti totali
- Torino, 36 posti totali
- Trieste, 12 posti totali
- Udine, 10 posti totali
- UKE, 17 posti totali
- UniCamillus, 4 posti totali
- Verona, 28 posti totali
- Della Calabria, 8 posti totali
Programma Specializzazione in Ginecologia
Il sistema formativo italiano in Ginecologia e Ostetricia è a due livelli: una solida base nazionale e una notevole diversità tra le singole scuole. Per i candidati, la scelta ideale dipende da un’attenta valutazione delle peculiarità di ogni programma (rete formativa, ricerca, accreditamenti) in relazione alle proprie aspirazioni di carriera.
Il curriculum della scuola è articolato in attività di base, caratterizzanti, affini e integrative. La progressione è strutturata:
- primi due anni dedicati al “tronco comune”, con una forte enfasi sulla chirurgia generale per costruire solide basi chirurgiche;
- dal terzo al quinto anno: immersione quasi totale nella G&O, con rotazioni integrative e la preparazione della tesi finale.
Obiettivi e competenze
L’obiettivo è formare un professionista con competenze in fisiopatologia, clinica e terapia. La formazione si concentra su quattro pilastri:
- Perinatologia e Medicina materno-fetale
- Ginecologia (funzionale e chirurgica)
- Ginecologia oncologica
- Fisiopatologia della riproduzione umana.
Si sottolinea l’importanza di una solida base scientifica per formare medici-scienziati.
Formazione pratica e professionalizzante
Il cuore della specializzazione risiede nella pratica. Gli elementi chiave sono:
- rete formativa: gli specializzandi ruotano in un network di ospedali convenzionati, garantendo un’esposizione clinica diversificata;
- progressione dell’autonomia: l’apprendimento segue un modello graduale, passando dall’osservazione all’esecuzione sotto supervisione, fino all’autonomia protetta;
- l’esperienza quantificabile: molte scuole definiscono un numero minimo di procedure chirurgiche e cliniche da eseguire per garantire uno standard di esperienza pratica;
- simulazione: i programmi più moderni integrano l’uso di centri di simulazione avanzati per formare competenze tecniche e non tecniche in un ambiente sicuro.
Ricerca
La ricerca è una componente integrante, finalizzata con una tesi di specializzazione obbligatoria. L’impegno varia: alcuni atenei richiedono la partecipazione a trial clinici, altri incoraggiano lo sviluppo di progetti di ricerca individuali.
Specializzazione in Ginecologia: opinioni
La Ginecologia e Ostetricia è una vocazione esigente. La scelta di intraprendere questo percorso richiede una decisione informata, che bilanci le immense gratificazioni con le notevoli sfide personali e sistemiche, basandosi su una profonda consapevolezza di sé.
Ecco un breve elenco dei punti di forza e delle criticità della scuola di Ginecologia.
Pro
- Diversità Intellettuale: unisce medicina, chirurgia ed endocrinologia.
- Impatto Umano: offre un forte senso di scopo e gratificazione emotiva.
- Prospettive di carriera: Alta richiesta sul mercato e flessibilità (pubblico, privato, ricerca).
Contro
- Rischio medico-legale: è una delle specialità a più alto rischio di contenzioso.
- Sacrificio personale: L’equilibrio vita-lavoro è precario, con alti tassi di burnout.
- Carenze formative: la qualità della formazione è disomogenea e spesso insufficiente.
- Fusione obbligatoria: l’impossibilità di separare ostetricia e ginecologia costringe tutti a formarsi in un’area (ostetricia) ad altissimo stress.
Punteggio minimo Specializzazione in Ginecologia
Nel 2025 il punteggio minimo per accedere alla Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, alla prima assegnazione è risultato compreso tra:
- 106,25 punti alla Cattolica del Sacro Cuore, 2180° posto
- 57,75 punti a Verona, 13.838° posto
Per i punteggi completi di tutte le scuole, clicca su punteggi minimi SSM 2025.
Migliori Scuole di Specializzazione in Ginecologia
Ogni anno i medici specializzandi devono rispondere al questionario sulla valutazione delle Scuole di Specializzazione.
L’Associazione Liberi Specializzandi – Fattore 2a ha elaborato le risposte del 2023 per il 2022. In base a questa elaborazione il punteggio medio di soddisfazione degli specializzandi in Ginecologia è di 6,24 punti.
Le migliori Scuole di Ginecologia sono:
- Campania Vanvitelli
- Insubria
- Campus Bio-Medico
- Milano Bicocca
Ginecologa: cosa fa
La ginecologia è la branca della medicina che si occupa della salute dell’apparato genitale femminile, sia nelle fasi fisiologiche della vita (pubertà, età fertile, menopausa) sia nelle condizioni patologiche che possono interessarlo.
La ginecologa si occupa di prevenire, diagnosticare e trattare le malattie che coinvolgono utero, ovaie, tube, vagina e vulva, oltre a seguire la donna nei momenti fondamentali della vita riproduttiva, come la gravidanza e il parto — in questo caso in stretta collaborazione con l’ostetrica e con altri specialisti.
Tra le principali attività di Ginecologhe e Ginecologi rientrano la prevenzione dei tumori ginecologici (come quello del collo dell’utero o dell’endometrio), la diagnosi e la cura delle infezioni genitali, dei disturbi mestruali, dell’infertilità e delle problematiche legate alla menopausa. La ginecologa, inoltre, gioca un ruolo importante nella salute sessuale e nella contraccezione, aiutando le pazienti a individuare soluzioni personalizzate e sicure.
All’interno della ginecologia esistono diversi ambiti di approfondimento o specializzazione, che permettono di sviluppare competenze specifiche in settori più ristretti:
- Ginecologia oncologica, che si occupa della diagnosi, del trattamento e del follow-up dei tumori femminili, come quelli dell’utero, delle ovaie e della vulva. Lo specialista lavora spesso in équipe multidisciplinari con oncologi, radioterapisti e chirurghi;
- Ginecologia endocrinologica e della fertilità, che approfondisce le alterazioni ormonali e le patologie che influiscono sul ciclo mestruale e sulla capacità riproduttiva, come la sindrome dell’ovaio policistico o l’endometriosi;
- Uroginecologia, che studia e tratta i disturbi del pavimento pelvico, come l’incontinenza urinaria e il prolasso genitale, frequenti soprattutto dopo gravidanze e in menopausa;
- Ginecologia pediatrica e dell’adolescenza, dedicata alla diagnosi e al supporto delle pazienti più giovani, con attenzione ai problemi dello sviluppo puberale e alle prime mestruazioni;
- Medicina e chirurgia della riproduzione, che si concentra sulle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) e sulla gestione clinica delle coppie infertili.
In molti casi, la ginecologa integra l’attività clinica con quella chirurgica, potendo eseguire interventi tradizionali o mininvasivi, come la laparoscopia e l’isteroscopia, per trattare cisti ovariche, fibromi o endometriosi.
Specializzando in Ginecologia: stipendio
Quanto guadagna uno specializzando in Ginecologia? Lo stipendio degli specializzandi è uguale, indipendentemente dalla scuola frequentata, almeno fino al 2024/25. Infatti, dal 2025/26 per le 20 scuole meno attrattive è previsto un aumento maggiore rispetto a quello previsto per tutte le altre scuole.
Ginecologia e Ostetricia non è fra queste.
Per approfondire, leggi qual è lo stipendio di uno specializzando.
Quindi, al momento, lo stipendio netto dello specializzando in Medicina è pari a:
- 1652,29 euro al mese per i primi due anni di specializzazione;
- 1718,35 euro al mese per gli anni successivi.
Ginecologa: stipendio
Quanto guadagna un medico ginecologo? Un medico ginecologo in Italia può guadagnare cifre molto variabili, a seconda che lavori nel pubblico o in ambito privato, del suo grado di esperienza e di eventuali incarichi extra.
Nel Servizio Sanitario Nazionale, uno specialista in Ostetricia e Ginecologia può avere uno stipendio base mensile intorno a 2.400-2.600€ lordi. Per un medico dirigente più esperto, il compenso può salire fino a una media annua di circa 80.000€ lordi, includendo le varie componenti retributive previste dai contratti.
Nel privato, poi, i compensi possono variare moltissimo: una ginecologa che svolge visite ambulatoriali potrà aumentare notevolmente il suo reddito in base alla clientela, alle prestazioni offerte (ad esempio ecografie) e ai costi di gestione dello studio.
Sbocchi professionali
Un medico specializzato in Ostetricia e Ginecologia ha a disposizione numerosi sbocchi professionali, sia nel settore pubblico sia in quello privato. Si tratta di una delle specializzazioni più versatili e richieste, perché unisce competenze cliniche, chirurgiche e relazionali, con possibilità di lavorare in contesti molto diversi tra loro.
Il percorso più tradizionale è quello ospedaliero. La ginecologa può lavorare come dirigente medico in reparti di Ostetricia e Ginecologia di ospedali pubblici o privati accreditati, occupandosi di attività clinica, assistenza al parto, chirurgia ginecologica e gestione delle emergenze ostetriche. All’interno dell’ospedale è possibile specializzarsi ulteriormente in aree come la ginecologia oncologica, la medicina della riproduzione, la diagnostica prenatale o l’uroginecologia.
Un’altra possibilità è la libera professione, in cui la ginecologa lavora in ambulatori privati o studi associati, offrendo consulenze, visite di controllo, ecografie, contraccezione e percorsi di prevenzione oncologica. Questo ambito permette maggiore autonomia gestionale e un rapporto più continuativo con le pazienti.
Molti specialisti scelgono di lavorare nei centri di procreazione medicalmente assistita (PMA), dove si occupano di diagnosi e trattamento dell’infertilità, applicando tecniche di fecondazione assistita e seguendo la coppia lungo tutto il percorso riproduttivo. Altri invece si orientano verso la diagnostica ecografica avanzata o la medicina fetale, collaborando con centri di riferimento per lo studio del benessere materno-fetale.
Esistono poi opportunità nel territorio, come medici consulenti nei consultori familiari o nei servizi di salute riproduttiva delle ASL, dove si svolge un importante lavoro di prevenzione, educazione sessuale e supporto alla maternità.
In ambito accademico e di ricerca, la ginecologa può intraprendere una carriera universitaria, dedicandosi all’insegnamento e alla sperimentazione clinica su nuove terapie o tecniche chirurgiche.
Come prepararsi al concorso SSM
Superare il test SSM non è difficile, dato il numero di contratti disponibili. La vera difficoltà consiste nel conseguire il punteggio sufficiente per entrare nella scuola e nella sede desiderate.
Pertanto, più alto è il punteggio ottenuto al Concorso di Specializzazione Medicina, maggiori sono le possibilità di raggiungere il proprio obiettivo.
Per aiutarti e supportarti in ogni fase di questa tappa fondamentale del tuo percorso professionale, Secret SSM ha organizzato più tipologie di corsi di preparazione al SSM, con accesso a decine di videolezioni, sia preregistrate che in diretta, 25 manuali SSM e al simulatore SSM con integrata l’AI e la modalità sfida. Inoltre, con i corsi Secret SSM hai l’opportunità di richiedere il tutoraggio ad personam.
Immagine in evidenza realizzata con Gemini